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Il Centro Donna rende omaggio a Frida Misul

By on Feb 3, 2015 in rassegna | 0 comments

Schermata 2015-02-03 alle 12.25.49Giovedì 5 febbraio ( ore 17.30) al Centro Donna del Comune di Livorno (Largo Strozzi) si celebra la Giornata della Memoria 2015, dedicandola a Frida Misul. L’evento é promosso dall’Associazione Ippogrifo in collaborazione con l’A.N.P.I. e Comunità Ebraica di Livorno. Denunciata dalla sua insegnante di canto, la giovane soprano Frida Misul, nata da una famiglia ebraica livornese, viene arrestata nell’aprile del 1944 dalla polizia italiana. I brutali interrogatori, la qualità traumatica del suo vissuto la spinge a narrare di sé, della tragica esperienza della sua deportazione ad Auschwitz. Frida scampa alla morte grazie alla sua voce: le SS la facevano cantare nel campo di sterminio e questo le consentì lavori meno duri. Nel 1945 Frida Misul torna libera a Livorno dove ritrova la parte di famiglia scampata alle deportazioni. Nel 1946 pubblica a Livorno uno dei primissimi memoriali di donne ebree deportate e autrici di racconti autobiografici. Sono trascorsi 70 anni dall’apertura dei cancelli di Auschwitz e dalla rivelazione al mondo intero dell’orrore del genocidio nazista.
“… Uno di questi agenti si fece avanti e mi chiese il nome. Appena pronunciato il mio cognome questi disse: Ma tu sei ebrea? Io risposi di si, e così fui dichiarata subito in arresto per la Legge Razziale” (Da Memorie di deportati livornesi: il diario di Frida Misul
La Giornata sarà introdotta da  Stella Sorgente, vicesindaco con delega alle Pari Opportunità, Vittorio Mosseri, presidente della Comunità Ebraica Livornese, Guido Servi , vicepresidente della Comunità Ebraica Livornese e Maria Giovanna Ulivieri Papucci, presidente dell’Associazione Ippogrifo e Responsabile del Centro Donna del Comune di Livorno.
A seguire: Divagazione dello spettacolo “Quadratini in brodo 2015″ composto e diretto da Sara Saccomani. Trascrizione dal Diario originale di Frida Misul, per g.c. del figlio Roberto Rugiadi.
Programma:
“Sola andata” Fixed media di Sara Saccomani – Testo di Frida Misul e Lidia Beccaria per voci e fixed media
“Lagerue” sul tema di Rosamunda – Testo di Frida Misul per coro, flauto e fisarmonica fisarmonica Lorenzo Del Ghianda flauto Sara Saccomani
“Oscuro” Musica di Sara Saccomani dal tema della marcia funebre di G. Mahler Testo tratto da Liana Millu nel Funo di Birkenau nella storia di Lily per coro, flauto e fixed media flauto Sara Saccomani
“Biro Tam Tam” Cortometraggio di Antonio Meucci del progetto ideato dal Prof. Paolo Lumini
“Pimp’s ballad” Kurt Weill7arr. di Sara Saccomani per coro e fisarmonica fisarmonica Lorenzo Del Ghianda
“Beauty” Opera multimediale di Sara Saccomani Musiche Sara Saccomani per Rossetto, Cipria, Matita, Coro, Voce sola e Percussioni Esecutori: Moreno Vivaldi – Cajon; Matteo Scarpettini – Tabla; Coro Borsi – Coro; Chandra Point – Elaborati
“Mamma” Musica di Cesare A. Bixio Testo Frida Misul tratto dal Diario Originale per coro e fisarmonica
“Qui in questa terra” Musica sul tema dell’Atikvà Testo di Frida Misul per coro e fixed media
“Shalom” Canto della tradizione ebraica per coro e cappella
“Due Donne un Respiro” Musica di Sara Saccomani per sola voce elaborati del pittore Moreno Vivaldi
A conclusione dello spettacolo
Dal treno della memoria al ritorno da Auschwitz due studenti dell’Isis Niccolini-Palli raccontano l’esperienza vissuta.