Il ‘Centro Aiuto Donna Lilith’ delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli si è costituito nel 2003 e si occupa di sostegno, consulenza e intervento di reinserimento sociale e lavorativo alle donne che subiscono violenza domestica. Al centro di ascolto fu dato il nome di ‘Lilith’, nome dell’altra faccia della Luna, quella che non vediamo, ad indicare il carattere sommerso e nascosto della violenza domestica. Fu avviato con il solo contributo di volontari, ma nel tempo è andato strutturandosi maggiormente con l’ingresso di volontari sensibili al tema della violenza domestica, ed è stato possibile avvalersi della collaborazione di psicologhe, psicoterapeute, avvocati e assistenti sociali, a volte con contributo professionale volontario a volte con compensi a titolo di rimborso spese. E’ stato negli ultimi anni, con la possibilità di fornire una continuità rilevante, che il centro ha avuto il suo sviluppo, si è fatto conoscere, ha creato una rete significativa di collaborazioni: con le Forze dell’Ordine, i Servizi Sociali, con il Pronto Soccorso. Questa rete è servita per creare supporto alle donne maltrattate che a causa del fenomeno stesso che subiscono finiscono per trovarsi sole. Le utenti provengono maggiormente dal territorio del Comune di Empoli, ma sempre più anche dai Comuni limitrofi. Ciò ha svegliato l’interesse anche delle associazioni di Pubblica Assistenza a noi vicine (Montelupo F.no, Castelfranco di Sotto, Fucecchio, Montespertoli, Montopoli V.no, Santa Croce S/Arno, Capraia e Limite), che con noi hanno sviluppato e sviluppano progetti sia nel settore sanitario che in quello sociale, e ci hanno presentato la loro disponibilità ad aprire all’interno delle loro sedi e con personale volontario altri sportelli del Centro Lilith Aiuto Donna, che noi abbiamo chiamato “satelliti”, per essere più vicini alle donne del loro territorio. Grazie a questa rete di collaborazione e condivisione che già esiste tra le consorelle il Centro Aiuto Donna Lilith di Empoli da il via ad un progetto innovativo nel territorio dell’Empolese Valdelsa e Basso Valdarno, il progetto “I Satelliti della Lilith”.
Il progetto partirà con la formazione di nuovi volontari per i nuovi sportelli e aggiornare gli attuali dello sportello di Empoli con un corso di formazione iniziale, 7 incontri con esperti sul tema della violenza di genere, psicologi, avvocati e la testimonianza di 2 donne che sono uscite dal tunnel dei maltrattamenti; il corso avrà inizio martedì 26 Giugno.
Al termine del periodo di formazione, per una durata iniziale di 10 mesi, saranno aperti i nuovi sportelli il cui personale sarà seguito da incontri di supervisione a cui parteciperanno i Servizi Sociali dei Comuni partner, avvocati e psicoterapeuti al fine di mantenere attiva la rete, presentare i casi e le soluzioni best practice, e prevenire il fenomeno del burn-out che colpisce molto spesso chi esercita professioni di aiuto.
L’obiettivo è quello di iniziare con un progetto definito sperimentale, con le PPAARR di Empoli capofila, ma l’idea delle PPAARR e dei suoi partner è di proseguire negli anni questo servizio di accoglienza, supporto e accompagnamento alle donne che subiscono violenza.
FONTE: GONEWS